Aggiornamento AIFA delle Note 79 e 96 in relazione alla Vitamina D: conferme e dubbi
In questo numero torniamo a fare il punto sul ruolo della vitamina D nei confronti del metabolismo fosfo-calcico e della salute scheletrica.
Lo facciamo pubblicando una sintesi sul corretto uso della supplementazione vitaminica D secondo le recenti raccomandazioni pubblicate dalla Società Italiana dell’Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro (SIOMMMS).
In particolare troverete un aggiornamento, sulla base delle attuali conoscenze, relativamente alla definizione della carenza, all’identificazione dei soggetti a rischio, all’opportunità o meno del dosaggio sierico del 25(OH)D, alle condizioni che indicano l’opportunità di una supplementazione e alle modalità preferibili per praticarla in termini di posologie e tempi.
Troverete, inoltre, indicazioni su come supplementare con vitamina D in caso di insufficienza renale o epatica o di concomitanti trattamenti farmacologici che interferiscono con il metabolismo epatico della vitamina D.
Infine, trovate indicazioni su quando temere effetti tossici, come ipercalcemia e ipercalciuria.
Il tutto supportato da appropriate referenze bibliografiche, che potrete eventualmente integrare ricorrendo alle più recenti, che trovate nella ricca selezione bibliografica anche di questo numero.
Le raccomandazioni della SIOMMMS sono state recepite, anche se purtroppo solo in parte, dai recenti aggiornamenti delle Note 79 e 96 da parte dell’Agenzia Italiana per il Farmaco (AIFA).